I camionisti si trovano quotidianamente a lottare con la carenza cronica di servizi a loro dedicati. Il continuo aumentare del volume di traffico e la lentezza, o il poco interesse europeo nell’affrontare il problema, hanno creato una situazione igienicamente insostenibile. Gli autisti di mezzi pesanti, si vedono costretti ad effettuare i propri bisogni per terra come animali o a utilizzare mezzi di fortuna. Il continuo ledere della loro dignità, risulta essere poco importante, agli occhi di chi dovrebbe tutelarne i diritti e la dignità. Altisonanti promesse, per coprire una carenza causata dallo sfruttamento e dalle continue umiliazioni subite dai lavoratori. I servizi infrastrutturali servono subito, ma si rende necessario, il loro affiancamento con servizi igienici direttamente collocati sui mezzi per compensare i tempi di costruzione e coprire le aree che ne sono sfornite. Anche nella migliore delle ipotesi, un conducente, sarà sempre costretto ad alzarsi di notte, vestirsi, chiudere il mezzo, recarsi in area di servizio, tornare al mezzo, magari sotto la pioggia, solo per poter urinare. Tenendo conto dell’età media dei conducenti, questo succede anche più volte per notte, costringendo il conducente ad usare mezzi di fortuna per non rinunciare al sonno. Quindi un servizio igienico in cabina, costruito ed isolato, secondo i moderni standard, potrebbe garantire un riposo migliore al conducente che significherebbe inevitabilmente, maggiore sicurezza su strada.